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Lo stupefacente paesaggio della Tuscia meno nota

Celleno, Roccalvecce, Sant’Angelo

Castello di Balthus

un giorno

Territorio ricco di castelli, borghi adagiati sui colli, dipinti e sognanti, tra il Tevere e il lago di Bolsena, Orvieto e Civita di Bagnoregio

Visita straordinaria al Castello di Moltecalvello, con la presenza del Principe Stanislas Klossowski de Rola, figlio di Balthus

 

Domenica 24 novembre

Guida Ambientale Escursionistica: Giuseppe D’Onofrio

Impegno:  medio facile

Obbligo: Scarponcini da trekking alti a proteggere la caviglia

Si consigliano bastoncini da trekking

Spese individuali previste:

• Guida: 15 euro
• Ingresso e visita guidata al Castello di Balthus: 20 euro
• Pranzo al sacco
• Trasporto in macchina

Per la partecipazione non è prevista Tessera da sottoscrivere, assicurazione Infortuni Facoltativa, della durata di 365 giorni: 10 euro

 

 

Trekking di impegno medio facile

Guida Ambientale Escursionistica: Giuseppe D’Onofrio

iscritto ad AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), tessera LA 190
La Guida è assicurata per la responsabilità civile personale ai sensi di legge, per danni involontariamente arrecati a terzi, compresi gli “accompagnati”, nella loro qualità di GAE durante l’attività escursionistica e/o durante le attività preparatorie alle escursioni.

  • Le escursioni in programma possono essere modificate o annullate, a discrezione della Guida, per motivi meteo e di sicurezza.
  • Per la partecipazione non è prevista Tessera

Note importanti e dotazioni

Necessari
• scarponcini da trekking alti a proteggere e stabilizzare la caviglia
• zaino con capienza consigliata da 30 a 50 lt
• coperture per la pioggia

Consigliati
• indumenti caldi e comodi
• bastoncini, specialmente in alcuni tratti dei percorsi

    Trasporto

    •  Verranno utilizzate automobili private, in questo caso il costo del viaggio viene ripartito fra i passeggeri, con esclusione del proprietario, in ragione di 15 cent a km + pedaggio autostradale.

    Assicurazione Infortuni
    La copertura assicurativa Infortuni è facoltativa può essere sottoscritta per la durata di 365 gg oppure per ogni singola giornata di attività

    La durata annuale ha un costo di 10 euro e va sottoscritta entro 5 gg dalla escursione. E’ operante dal momento in cui il tesseramento risulta completato e scadrà alle ore 24.00 del 365° giorno successivo.

    L’assicurazione giornaliera ha un costo di 1 euro per ogni giornata e può essere sottoscritta anche il giorno prima. Il mio consiglio è di sottoscrivere quella annuale per avere una copertura nell’arco dell’anno, senza ulteriori formalità

    Per sottoscrivere la polizza occorre scaricare sul proprio cellulare, da Google Play o da Apple Store, l’App Trip&Trek e procedere all’iscrizione. In questo modo la sottosciione e la copertura sono immediate

    L’Assicurazione è collegata al tesseramento EIC (Escursioni Italia Club) garantisce un’ampia tutela in caso di infortuni occorsi esclusivamente durante le attività escursionistiche organizzate e riconosciute da E.I.C. o A.I.G.A.E. (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), quindi valida per qualsiasi escursione guidata da una Guida Ambientale Escursionistica, regolarmente iscritta ad AIGAE

    La copertura assicurativa annuale  
    Le garanzie oggetto dell’assicurazione sono:
    Morte: capitale assicurato € 50.000,00
    Lesioni: capitale assicurato € 100.000,00, la % della lesione è da identificare nella Tabella Lesioni allegata alla polizza. Questa tabella può essere inviata in qualsiasi momento a chi ne faccia richiesta
    Franchigia: 3%. L’indennizzo è soggetto ad una franchigia del 3%, pertanto se la percentuale prevista nella Tabella Lesioni è pari o inferiore al 3%, non è dovuto alcun indennizzo; per percentuali superiori al 3% l’indennizzo viene riconosciuto solo per la parte eccedente il 3%.
    Rimborso Spese Mediche: massimale € 2.000,00 per sinistro e per anno, scoperto € 100,00 per sinistro (è la parte che rimane a carico dell’infortunato) – la garanzia opera solo a seguito di infortunio con lesione indennizzabile (pertanto sopra al 3%).
    Le garanzie operano senza limiti di età e in tutto il mondo.

    Un abbraccio a tutti e buon tempo
    Vi aspetto per camminare insieme
    Giuseppe

    Appuntamenti

    •  Primo Appuntamento: Roma, Piazza Bologna 1, Bar Meeting Place, ore 7.40
    •  Secondo Appuntamento: Celleno, ore 9.20
    •  Fine attività: ore 17 circa, partenza per i luoghi di provenienza

     

    Contatti

    Per adesioni e informazioni sull’attività trekking prevista, contattare la Guida
    Giuseppe: 333 6327610 oppure info@camminomediterraneo.com

    Il programma

    Le escursioni in programma possono essere modificate o annullate, a discrezione della Guida, per motivi meteo e di sicurezza.
    Per la partecipazione non è prevista Tessera da sottoscrivere
    Per partecipare alla escursione è obbligatorio l’utilizzo di scarponcini da trekking alti alla caviglia

    Domenica 24 novembre: Trekking da Celleno a Roccalvecce e a Sant'Angelo

    Con la magnifica riscoperta del nostro paese a piedi, antichi territori e preziose gemme stanno riemergendo con una nuova veste. Il turismo verde sta dando un notevole impulso alle economie di molte zone, anche al di fuori dei periodi canonici
    Il turismo lento e più attento al paesaggio riscopre zone fino a qualche tempo fa quasi ignorate e il suo impatto, anche economico permette investimenti che innescano un circolo virtuoso
    Questo è il caso di questa splendida zona, per la presenza di castelli e borghi antichi, oggi “rianimati e rivestiti”, per attrarre il camminatore che ama soffermarsi sui particolari
    Celleno, forse più nota ma anche gioielli come Sant’Angelo, forse il paese più dipinto d’Italia, Castelvecce e il suo castello; il castello di Balthus un vero gioiello tra tanti disseminati in questo angolo di bellezza tra Lazio e Umbria
    Sono quattro tappe del nostro cammino che meriterebbero una visita specifica per la ricchezza di spunti ma una nota particolare mi sento di dedicarla al Castello di Balthus. Abbiamo scelto di entrarvi con visita autorizzatadal Principe che qui vi abita in alcuni periodi dell’anno e che ci accoglierà. La visita, per scelta del Principe, accompagnata e spiegata da una Guida turistica autorizzata, Anna Rita, con cui collaboriamo.
    Sono sicuro che torneremo a casa con una conoscenza e una meraviglia in più, orgogliosi del nostro piccolo grande paese
    Il percorso è ad anello. Pranzo al sacco
    Da qui rientreremo alle automobili attraverso la campagna
    Distanza 10 km
    Dislivello in salita 360 mt.
    Tempo di percorrenza escluse le soste: 4 ore
    Fondo del terreno prevalentemente su sterrati, stradelli e sentieri stretti e in alcuni punti disconnessi. Potrebbero essere fangosi. Importante è avere scarpe di ricambio in macchina, per non entrare nel castello, con i suoi preziosi pavimenti, con scarponi sporchi
    Al termine si torna al punto di partenza dove abbiamo parcheggiato le macchine e ci spostiamo al Castello Balthus per la visita

    NOTE

    Celleno è situato a 340 mt di altitudine su uno sperone di tufo e arenarie creato dalla erosione di due torrenti. Tipica la collocazione, lì dove più facile era la difesa dell’abitato e altrettanto tipica è la stratificazione geologica con le colate laviche del vicino Cimino a ricoprire precedenti strati di arenarie e argille lì dove il mare un tempo dominava il paesaggio. L’erosione degli agenti atmosferici sul tufo ha riportato in superficie, in diversi punti, il sottostante strato sedimentario. Tipico è l’esempio della vicina Civita di Bagnoregio con i suoi calanchi
    Queste caratteristiche hanno permesso la nascita di numerosi insediamenti, sin dall’età preromana, con una continuità di vita pressoché ininterrotta.
    Ricca è la storia di Celleno, visibile in alcuni dei suoi monumenti
    Roccalvecce
    è un piccolo borgo situato a poca distanza da Celleno. Si nota soprattutto per la imponente mole del Castello Costaguti, già dei Colonna e dei Chigi, che domina questo tormentato territorio tra la il Tevere e il lago di Bolsena, uno dei più belli dell’Italia Centrale
    Sant’Angelo di Roccalvecce,
    conosciuto come “il paese delle fiabe”, è ormai noto per la straordinaria intuizione nel 2017 dell’Associazione Culturale Acas diretta dai fratelli Gianluca e Paola Chiovelli, il cui obiettivo è stata la riqualificazione e il rilancio di Sant’Angelo, paese d’origine dei loro nonni
    L’Associazione negli anni ha chiamato artisti piccoli e grandi a creare murales, installazioni e mosaici dedicati al mondo delle fiabe e delle leggende. Dalla prima pennellata sono passati anni e oggi il borgo ospita più di 100 opere. Grazie a questo progetto il borgo ha pian piano ripreso vita. Molte attività commerciali un tempo dismesse hanno riaperto i battenti e il crescente flusso turistico ha permesso la nascita di nuovi negozi.
    La storia è molto particolare poichè questo borgo qualche anno fa rischiava un vero e proprio abbandono. I pochi residenti rimasti o i possessori di seconde case hanno però avviato un progetto artistico volto a dare nuova vita al borgo e in pochi anni le sorti di Sant’Angelo sono completamente cambiate.
    Il progetto prevedeva la collaborazione con alcuni artisti esperti di murales, partendo dalla romana Tina Loiodice e dal 2017 ad oggi sulle facciate delle case sono stati realizzati oltre trenta murales a tema fiabesco. Il primo è stato quello di Alice nel Paese delle Meraviglie, diventato poi simbolo del paese, ma a quelli già presenti se ne aggiungeranno presto almeno altri venti. Quest’iniziativa ha rivoluzionato il paese a livello visivo e lo ha fatto rinascere facendolo diventare pian piano un altro centro turistico della zona.
    Castello Balthus,
    più correttamente “Castello di Montecalvello”.
    Abbiamo scelto questa data perché in questo periodo il Principe è presente e ci accoglierà
    Una visita guidata davvero speciale che permetterà di scoprire un luogo unico e di solito chiuso al pubblico perchè privato e vissuto.
    L’insediamento fortificato di Montecalvello con il suo castello fu la dimora del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, celebre con il nome di Balthus.
    Le origini di questo piccolo insediamento fortificato sono tuttora poco chiare. Si pensa che la sua edificazione avvenne nell’VIII secolo su ordine del re longobardo Desiderio, ma le uniche notizie certe si hanno soltanto dalla prima metà del Duecento, quando il castello risulta sotto la potestà della viterbese famiglia ghibellina dei Calvelli, da cui potrebbe derivare l’attuale toponimo.
    Venne poi la signoria dei Monaldeschi la cui presenza è documentata già dal 1228 e che agli inizi del 1400 e nel secolo successivo attuò la trasformazione da fortezza a palazzo signorile.
    Alla famiglia Monaldeschi succedettero nella prima metà del Seicento i Pamphili
    La famiglia Panphili Doria Landi fu proprietaria del castello di Montecalvello fino alla metà del 1900 quando decisero di venderlo alla locale famiglia Mariani la stessa che poi lo cedette all’artista Balthus.
    Nel 1970 il castello fu infine acquistato dal conte Balthasar Klossowski de Rola,
    la cui famiglia ne è tuttora proprietaria. Questo grande artista, dall’animo raffinatissimo, fu definito dall’amico Federico Fellini “un signore del Rinascimento”: e la percezione di arcana bellezza che si ha in molti luoghi del Lazio, dove visse per anni, lo colpiva profondamente.
    Visitare Montecalvello significa, compiere un viaggio a ritroso nel tempo. Il castello, varcata la porta d’accesso, appare un luogo in cui gli elementi della “modernità” non hanno mai avuto accesso, e dove si può avere la visione quasi perfetta di un villaggio del XVI secolo pervenutoci praticamente intatto.
    Balthasar Klossowski de Rola
    fu un pittore molto controverso, i suoi dipinti teatrali che descrivono il mondo come un palcoscenico in cui i sogni si intrecciano alla vita di tutti i giorni, hanno suscitato polemiche a causa delle allusioni esplicitamente sessuali, dovute alla giovanissima età delle modelle ritratte, che invece per il pittore traducono tutta la purezza di un’età non ancora corrotta.
    Balthus fu soprattutto uno tra i più originali ed enigmatici maestri del Novecento, il primo pittore che ancora in vita ebbe il privilegio di vedere esposte le sue opere al Louvre.
    Il borgo – castello di Montecalvello per il suo grande fascino è stato utilizzato molte volte come set cinematografico

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